Il mese scorso mi è stato “commissionato” un mediacenter di buona qualità, silenzioso, non eccessivamente costoso (il budget era massimo 200€), che potesse essere acceso ed usato con un telecomando e dove possibilmente poter riutilizzare un disco SSD di piccola taglia.
Il Beebox N3000 mi è sembrato il candidato ideale, ad un prezzo di 133€ era imperdibile. Per 45€ ho aggiunto due moduli ram Corsair da 4GB DDR3 (1600 MHz, CL9), identici, per usufruire dei benefici della modalità dual-channel.

Questo piccolo gioiellino fanless si basa su un SoC Braswell con un Intel Dual-Core Celeron N3000 e dispone di una scheda di rete gigabit, un modulo WIFI 802.11ac e Bluetooth 4.0, 3 porte USB3, una porta USB3 Type C, 2 prese HDMI e 1 Displayport.
Inoltre, supporta dischi in formato mSata e anche Sata da 2,5″, insieme a due slot per memorie DDR3, una presa ir e telecomando incluso.
Le mie istruzioni per realizzare un mediacenter basato su Ubuntu 18.04LTS con Kodi, si applicano a questo pc con poche modifiche, essenzialmente legate alla scheda video integrata nella CPU e un differente driver per la presa IR.
Senza entrare troppo nello specifico, posso testimoniare che questo mediacenter è in grado di visualizzare senza alcun affanno video full-hd con codifica H.265, per non parlare di H.264. Non ho potuto verificare con risoluzioni superiori (4K), ma forse siamo ai limiti delle potenzialità di questo ottimo sistema.
Ciao Francesco,
sto cercando un media center che riceva anche le trasmissioni DTT, che permetta di registrarle e che sia accessibile via http/https (sostanzialmente per poter gestire la programmazione delle registrazioni video anche da remoto).
Secondo te questo potrebbe, con qualche accorgimento (leggi: aggiungendo un decoder DTT usb), fare al caso mio?
Grazie.
Ilario
Si, penso proprio di si, a patto che non ci siano operazioni di encoding gravose, o nel caso ci fossero, che il decoder DTT su usb sia in grado di gestirle in autonomia.
Il Beebox visualizza senza problemi video full-hd anche in H.265, ma perchè il lavoro pesante lo gestisce l’hardware, non grazie ad algoritmi software.
Per quanto riguarda le connessioni di rete non ci sono problemi, sono presenti una scheda di rete gigabit e una interfaccia wireless 802.11ac.