Dopo anni con una tastierona Logitech “gommosa”, ormai arrivata a fine vita, mi sono concesso una piccola soddisfazione.

Quasi un desiderio di rinnovamento. Lascio la mia vecchia attività e voglio aggiornare i miei strumenti di lavoro.
Ho ordinato direttamente dalla Cina una testiera meccanica Varmilo VA88M, personalizzata con layout ISO italiano.
Ho scelto degli switch Cherry Mx Brown, i keycaps sono in PBT con colorazione custom e retroilluminazione light-blu. Formato TKL, senza tastierino numerico.

La qualità è notevole, si percepisce dopo poche battute. Forse avrei dovuto scegliere un layout ANSI US, più adatto ad un programmatore, ma ormai sono anni che non uso più quel layout e sinceramente desideravo avere un oggetto che non si trova sul mercato, se non su personalizzazione.
Con Windows 10 non ci sono problemi, tutto funziona bene, anche i tasti multimediali funzionano correttamente. Si possono richiamare usando Fn+F7~F12.
Purtroppo per il firmware della Varmilo qualsiasi OS che non sia Windows è MacOS. Perciò nella mia Ubuntu 20.04LTS, il comando lsusb restituisce:
lsusb | grep Varmilo Bus 001 Device 002: ID 05ac:024f Apple, Inc. Varmilo Keyboard
Il risultato è che la tastiera viene gestita dal modulo hid_apple, il quale per default lascia in prima battuta i tasti multimediali (che uso raramente) e per ottenere i tasti F1~F12 si deve premere Fn.
La soluzione però è semplice e definitiva:
echo options hid_apple fnmode=2 | sudo tee -a /etc/modprobe.d/hid_apple.conf sudo update-initramfs -u -k all
Sembra ci sia anche la possibilità di modificare il firmware della tastiera e disabilitare definitivamente il supporto Apple.